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Caro lettore che, volutamente o “casualmente”, sei capitato in questa pagina internet, vogliamo raccontarti una storia … la storia di Eleonora Bolognesi, una ragazza speciale a cui sono state donate le ali …

Eleonora Bolognesi

Era il 2009 quando Eleonora decideva di fondare, con l’amica Manuela, l’associazione “Famiglie nel Mondo“, dedicata alle famiglie e ai minori in difficoltà, ovunque si trovassero, mossa dal desiderio di raggiungere un obiettivo in particolare: fare in modo che tutti i bambini potessero godere di un diritto basilare: quello di essere, prima di tutto, dei figli …

Proprio in seno a questa realtà, Eleonora ideava la realizzazione di un libro, contenente fiabe sulle tematiche dell’adozione e dell’accettazione del diverso come forma di arricchimento, da raccontare ai bambini di alcune scuole elementari perché gli stessi, sentendole narrare, ne disegnassero poi le relative illustrazioni, come il cuore suggeriva loro di fare.

E fu così, che mentre le storie venivano realizzate, il libro della vita di Eleonora, invece, veniva chiuso da un paio di lucenti mani Celesti …

La disperazione per questo epilogo, creò, dunque, una fase di iniziale paralisi emotiva … il tempo e le azioni sembravano essere congelate in uno stato di incredulità e attesa … finché la mamma di Eleonora, la signora Daniela, decise di far vivere il ricordo della figlia, attraverso la realizzazione di progetti benefici che portassero il suo nome …

Ecco dunque che il primo passo fu quello di riprendere in mano le sorti dell’associazione perché potesse continuare quello che Eleonora aveva iniziato. Le finalità dell’associazione, ovviamente, erano destinate a mutare, così come la sua denominazione. Inevitabile divenne, infatti, la decisione di modificare il nome dell’associazione in “Famiglie nel Mondo – Insieme per Eleonora“.

“Insieme per Eleonora”, dunque, proprio perché si decise di lavorare tutti uniti, per Eleonora, portando avanti il suo desiderio di donare al prossimo amore e speranza, mediante la realizzazione di progetti che aiutassero i più disagiati a poter credere in un domani migliore, iniziando proprio dal compimento del libro ideato da Eleonora.

Ma chi era Eleonora?

Una descrizione è doverosa, soprattutto per quanti di voi  non hanno avuto la fortuna di conoscerla.

Si pensa, è giusto precisarlo, che quando qualcuno viene meno, è d’obbligo parlarne bene, accentuandone i pregi per nasconderne eventuali difetti … quasi come se di fronte alla morte, ci sentissimo in obbligo di spendere parole buone …

Quello che diremo per Eleonora, invece, non è filtrato da scrupoli di coscienza o da un timore riverenziale verso chi non è più su questa terra ma, corrisponde ad assoluta verità.

Eleonora era una figlia, una sorella, una moglie, una madre, un’amica speciale … bellissima d’aspetto e di animo … sempre pronta a donare un sorriso e una parola confortante che potesse sollevare lo spirito di chi si trovava ad incrociare i suoi passi. Era un vortice di amore e speranza che contagiava tutti coloro che la circondavano.

Poi, inaspettata, è giunta la malattia …

Una persona qualunque si sarebbe arrabbiata, sarebbe diventata egoista, scontrosa … ma tutte queste emozioni non attecchirono nell’animo di Eleonora …

Lei ha vissuto, infatti, la propria malattia con una dignità esemplare e forte fede cristiana, sapendo trarre da essa concime per generare nuovi fiori di amore e di speranza …

Le sue parole, atte a risuonare in eterno nelle nostre orecchie, spiegavano la propria sofferenza come strumento di miracoli: diceva che nulla sarebbe stato vano, nemmeno una sua dipartita, se la sua malattia fosse servita ad unire i cuori di quanti le volevano bene, per portare avanti i progetti che lei aveva sognato …

Se la sua fine su questa terra avesse rappresentato il punto di partenza per donare una vita nuova ad altre persone, ecco che allora  tutto avrebbe acquistato un senso …

Inutile dire che per noi Eleonora continua ad essere un’amica speciale, una presenza costante che ha semplicemente smesso di essere visibile agli occhi, ma che rimarrà in eterno visibile ai nostri cuori. Certi che non sempre ciò che non si vede di primo acchito sia in realtà inesistente … convinti, invece, che a volte si cambi solamente aspetto e così come un bruco è capace di trasformarsi in farfalla, allo stesso modo un essere umano può semplicemente trasformarsi in un angelo …